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Il Programma (in pdf)

CHI E' DAVIDE LERA ?

Davide Lera è nato a Campiglia M.ma il 16 aprile 1964, da madre sanvincenzina e padre piombinese impiegato alle Acciaierie di Piombino, si è trasferito con la famiglia a San Vincenzo alla fine degli anni '70 quando i genitori hanno iniziato a gestire il bar-ristorante-albergo "Il Cacciatore" : uno dei locali di tradizionale riferimento per i sanvincenzini.
Padre di 2 figli: Francesco di 14 anni e Valentina di 12 anni, cattolico, esercita la professione di avvocato negli Studi di San Vincenzo e Follonica. Attualmente è membro del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati della Provincia di Livorno.
Ha da sempre partecipato, motivato da una vera passione civile, alla vita delle associazioni di categoria in favore di San Vincenzo prima come consigliere della locale Confcommercio e poi come Presidente del Consorzio Sabbie Etrusche. Ha esperienza anche come delegato territoriale della Confedilizia.
Presidente di una associazione ippica in San Vincenzo, è stato eletto consigliere comunale nella città di Follonica e nominato Presidente della Commissione controllo e garanzia delle società partecipate.

Candidato alla funzione di Sindaco del Comune di San Vincenzo alla tornata elettorale del 6 e 7 Giugno per la LISTA CIVICA SAN VINCENZO PER TUTTI


Lo strapotere della COOP a San Vincenzo

on 12 aprile 2009


COOP & ESSELUNGA
La concorrenza per Bernardo Caprotti (Presidente Esselunga) è un valore irrinunciabile. E' proprio sul concetto di concorrenza ha introdotto cinquant'anni fa, insieme a Nelson Rockfeller, i supermercati in Italia, abbattendo i prezzi degli alimentari del 20 o 30% ovunque comparisse la sua grande esse. Ma ci sono delle zone in Italia dov'è difficilissimo esercitare la concorrenza (dice Caprotti) semplicemente perchè non ti permettono di entrare. In questi territori i prezzi sono più elevati che altrove grazie a un monopolio esclusivo e inespugnabile. Sono le zone a dominanza Coop. La commisione Europea a promuovere accertamenti ufficiali e a chiedergli la sua testimonianza.. Con oltre 50 miliardi di euro di fatturato, il 3% del PIL,il gruppo Legacoop è la terza impresa italiana, dopo Eni e Fiat. Domina un quarto del mercato della grande distribuzione. Dà lavoro a oltre 400.000 persone. E' presente in borsa con alcune società fra cui Unipol. Godono di vantaggi fiscali: l'imposta sugli utili societari (Ires) incide sull'utile lordo delle coop solo per il 17% contro un'incidenza del 43% sull'utile lordo di una società non cooperativa come l'Esselunga. Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, è stato segretario del Pci a Imola. Turiddo Campaini, presidente di Unicoop Firenze, era consigliere comunale dei DS a Empoli. Pierluigi Stefanini, oggi presidente di Unipol, è stato segretario del Pci bolognese,presidente di Legacoop a Bologna e questi sono solo pochi esempi.

Leggete il link: http://www.falcecarrello.com

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi allora se vincete chiedete a zio Silvio di aprire una Standa a San Vincenzo

Anonimo ha detto...

Non deve essere o COOP o Standa, ma deve esserci la libertà per TUTTI i supermercati di poter entrare anche a San Vincenzo e ne guadagnerebbero le tasche dei sanvincenzini! Non siate ottusi e preferire la COOP solo perchè è rossa e poi pagare i prodotti di più. Basta dare uno sguardo a Donoratico o a Venturina per vedere che i loro cittadini hanno la POSSIBILITA' DI SCELTA nel fare la spesa. Cosa che a San Vincenzo invece non è possibile!!!

Anonimo ha detto...

STANDA??? Ma chi ha parlato di Standa?! Io sono un semplice cittadino di San Vincenzo che non mi interesso della politica. Ma chiedo semplicemente di poter avere anche a San Vincenzo un'alternativa alla Coop. Sia Conad, PAM, Penny Market, SMA, Esselunga, Lidl ecc... Dare cioè al cittadino la possibilità di scegliere quali prodotti acquistare e al prezzo più conveniente.

Anonimo ha detto...

Lo "Zio" lascialo pure ad Arcore caro.

Qui non si tratta di Berlusconi, si tratta semplicemente di noi che crediamo fermamente di poter amministrare meglio di voi e, vivaddio, non ci vuole molto.

Nessuno calerà orde di manganellatori in camicia nera a sigillare le porte della Coop. Credimi....questo mi sento di garantirlo.
Ma non si può negare una cosa: a San Vincenzo non esiste concorrenza nel settore degli alimentari. Almeno non a livello di supermercato.
Ora, perdonami, ma qualche cattivo maestro mi ha insegnato che la concorrenza porta ad una diminuzione dei prezzi.
Per questo credo che ci debba essere ALMENO un secondo supermercato a San Vincenzo....ed è sempre per quella "favoletta" della libertà di concorrenza che dico, ovviamente, che tale secondo supermercato non possa essere Coop. Potrà essere qualsiasi altro marchio. Ma sicuramente non Coop.

E poi, non fu proprio facendo leva sulla libertà di concorrenza e sui prezzi più bassi che Coop "irruppe" a San Vincenzo annientando molti piccoli commercianti alimentari?

Lorenzo S.

stupefatto ha detto...

Accidempoli, siamo già a pensare ai manganellatori in camicia nera?
Non mi sembrava che ci fosse questa idea nei commenti precedenti.
Se poi ce lo garantisci tu che non verranno, che vuol dire, che hai il controllo su qualcuno di essi?
hhmmm, non è un buon modo di cominciare, nonostante il nobile intento della proposta.
Diciamo che mi può dare un indizio di cosa avete in testa... O forse che vi sentite, a torto o a ragione, vittime di pregiudizi.

Anonimo ha detto...

Io Silvio lo lascio volentieri a casa, magari il tuo candidato sindaco però ne porta il marchio sul groppone.
Credo anche io che ci voglia un secondo supermercato. Credo anche che il secondo supermercato si farà. Dato che conosci i principi elementari dell'economia, quando dici che l'altro supermercato non dovrà essere coop ti dimentichi di una cosettina.. Il comune mette a disposizione gli spazi e gli strumenti urbanistici il privato investe. Quale privato investe lo sceglie il mercato non il sindaco..

Anonimo ha detto...

...ma se il sindaco nega il permesso al privato che non è COOP ??!

Anonimo ha detto...

Si e se io c'avevo tre palle ero un flipper..
Questo francamente non regge.
L'amministrazione individua un area sceglie cosa vuole in detta area e i privati fanno i conti e decidono o meno di investire.
Ripeto sentiamo credo tutti o quasi il bisogno di un secondo centro commerciale ma sono i privati a decidere se e come investire.

Anonimo ha detto...

Stupefatto....mi hai appena dato dimostrazione che non conosci bene il nostro idioma.
Probabilmente anni ed anni di grigio monopolismo politico ti hanno tolto il senso ed il gusto della frase ironica.

Capita.....soprattutto quando si perpetuano certi errori ideologici.
Ma non puoi mica darne la colpa a noi sai?

Lorenzo S.

Anonimo ha detto...

Per l'altro anonimo....

Sai cos'è la contrattazione privata?
Guarda che è ammessa anche per gli enti pubblici sai?
Basterebbe invertire i fattori, ossia prima individuare, privatamente, il soggetto che intende investire e poi localizzare il lotto.
Non è obbligatoria una gara d'appalto. Basterebbe individuare un soggetto interessato e credimi, a quanto so ce ne sono diversi.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo una cosa importante.

L'unica politica pseudofascista, fatta di clientelismo, imposizioni, concorsi pilotati, inciuci e commistioni tra interesse pubblico e privato e chi più ne ha più ne metta E' QUELLA DEL PD!

Inutile che agitiate fantasmi inesistenti, la bieca politica populista ed affaristica a San Vincenzo è solamente la VOSTRA!
Voi siete i Berlusconi di San Vincenzo, avete il suo stesso modo di governare e di amministrare il POTERE (perchè cosi voi considerate l'amministrazione).

Laciate perdere evocazioni nostalgiche....ci siete già voi a ricordarci cosa vuol dire la negazione della democrazia.

Lorenzo S.

Stupefatto ha detto...

Scusa Lorenzo S. ma non riesco proprio a cogliere l'ironia della tua battuta, anzi, se mi permetti mi sembrava un po' di cattivo gusto, era questo che tendevo a sottolineare nel mio intervento.
Se poi volessi darmi qualche spunto per conoscere il vostro idioma sarebbe ben accetto, magari il mio senso dell'umorismo ne gioverebbe.
Così come ti sarei grato se tu volessi essere più chiaro a quali errori ideologici ti riferisci, riguardo al mio intervento, sai com'è, forse è come dici tu e sono indottamente ottuso da mezzo secolo di monocolore.
Se poi anche il tuo ultimo intervento è in risposta a me, terrei a sottolineare il fatto che considero il PD un "loro" piuttosto che un "noi", quindi condivido certe tue posizioni.

Anonimo ha detto...

Se non riesci a coglierla, purtroppo, non è colpa mia. A me pare piuttosto palese.
Comunque direi di chiudere questo inutile botta e risposta personale.

Preferirei parlare di politica.

Lorenzo S.

Stupefatto ha detto...

Mi dispiace che tu chiuda così questo dialogo senza comunque voler approfondire ciò che ti avevo chiesto, speravo in una maggiore apertura dato che la mia richiesta era affatto polemica.
Io penso che la politica si possa fare in molti modi. Anche da un botta e risposta personale, speciamente se pacato possono emergere particolari che, anche ad un terzo, specie se indeciso, possono delineare il punto di vista degli interlocutori.
Comunque per parlare di politica avrei bisogno di sapere quali punti portate avanti nel vostro programma. Sapresti indicarmi dove potrei consultarli, anche in forma sintetica?
Sul bisogno di un altro Supermercato siamo tutti d'accordo e non è che si possa dire o discutere più di tanto.

Anonimo ha detto...

Il nostro programma è in fase di stesura.
E' a buon punto ma ha bisogno degli ultimi ritocchi prima di poter essere dato "in pasto" agli elettori....

Sono contento che tu lo chieda, almeno so che qualcuno ha la voglia ed avverte l'esigenza di confrontarsi sulle proposte.

Sarà comunque dato alle stampe al più tardi per i primi di maggio. L'ultimo mese della nostra campagna elettorale sarà dedicato proprio alla divulgazione ed al chiarimento del nostro programma.

Lorenzo S.

Anonimo ha detto...

Ah...dimenticavo un'ultima risposta alla tua domanda.
Quando parlo di errori ideologici non mi riferisco esclusivamente ad ideologia partitica. Ma a quella politica nell'accezione più lata.

Dire come ha detto qualcuno (non so se sia tu)

"Bravi allora se vincete chiedete a zio Silvio di aprire una Standa a San Vincenzo"

E' frutto di una superficialità disarmante nel dibattito politico.
Soprattutto perchè a livello localissimo come il nostro si dovrebbe soffermarsi un po' di più sulle persone.

Chi ti scrive detesta Berlusconi in maniera viscerale, detesta il suo qualunquismo, la sua scarsa sensibilità culturale, la sua disonestà intellettuale ed il suo populismo.

Ma Davide Lera non è Silvio Berlusconi.
Certo, impegnarmi in una campagna elettorale per una lista che ha, come candidato sindaco, un iscritto PDL non è stata una scelta facile....molte riflessioni e molti ripensamenti.

Ma poi ho conosciuto Davide e devo dire, in tutta onestà, che non ha NULLA del Berlusconiano.
E' una persona capace, seria, rispettosa del dialogo fino all'eccesso che cerca sempre di condividere i progetti con tutti e non DOPO averli realizzati, ma PRIMA.
All'interno della lista c'è un clima di assoluta sintonia e questo è derivato sicuramente dallo svincolo che abbiamo voluto da tutti i partiti. Non c'è segretario di federazione, di sezione, responsabile provinciale o nazionale che tenga. Le decisioni le prendiamo NOI e solo noi.

L'altra lista di opposizione che io rispetto è, almeno ideologicamente, composta da gente molto più compatta, magari per certi versi anche più vicina al mio modo di ragionare, ma non al mio modo di intendere la politica. Non sopporto la spocchia, la presunzione e l'arroganza di chi si autoindica come portatore della verità assoluta che ti guarda dall'alto in basso (senza averne titolo ovviamente) sulla base di una pretesa superiorità intellettuale. E, soprattutto, pur non ritenendo che il Forum, come dicono molti, sappia solo dire di no e ammettendo che abbia fatto, in 5 anni, anche proposte giuste, non li ritengo all'altezza di portere avanti un coerente e credibile progetto amministrativo.

Sul Biagi stendo un velo pietoso.
Non vale un capello (e ne ha pure pochi) di Davide.

Lorenzo S.

Anonimo ha detto...

MA NON PREOCCUPATEVI CHE IL BUON BIAGI, PER ACCONTENTARE TUTTI E PER VINCERE L'ELEZIONI SI E' CONCESSO A TUTTI E A TUTTO, APRENDO UNA GARA PER L'ASSEGNAZIONE DI QUALCHE ETTARO DI TERRA.......A CHI? .......VISTI I TEMPI ANCHE ALLA CONORRENZA DIRETTA DELLA coop!!!!!

Anonimo ha detto...

State facendo un dibattito superato,
Informatevi prima di dire cose false e tendenziose.
Il Consiglio Comunale di marzo ha tolto il vincolo di superfice per nuove aperture di supermercati, quindi già da ieri chiunque CONAD, STANDA, PAM ecc.ecc. può aprire un proprio punto vendita a San Vincenzo e gli strumenti urbanistici vigenti lo permettono.
Fate una campagna elettorale sulle cose vere e non prendete in giro la gente.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo.

Oltre a togliere il vincolo di superficie si dovrebbero fare altre cose per dimostrare che c'è la volontà POLITICA di realizzare un secondo supermercato.

Che vuol fare l'amministrazione?

Impegnarsi affinchè, nel più breve tempo possibile, si indiviudi un imprenditore?
Metterlo in contatto con il proprietario del fondo?
Agevolare progetto snellendo il percorso buocratico?
Ricordiamoci che togliere un vincolo di supericie non significa NIENTE!
L'amministrazione deve compiere tutta una serie di valutazioni urbanistico-economiche (ecco perchè si può escludere Coop) obbligatorie e vincolanti per la realizzazione di un supermercato.


E poi, non ti suona strano che, dopo 5 anni di proteste, la giunta Biagi, si sia decisa proprio a Marzo a compiere quest'atto (tra l'altro assolutamente neutro e non rilevante ai fini del risultato). Alla vigilia delle elezioni?

A me pare voler dire:

"Tutti tranquilli.

Tolgo il vincolo di superficie per accontentare il popolino che vuole un secondo supermercato.
Ma tanto è un atto che, di per se, non significa nulla.
Oltre tutto, un domani, se il soggetto non ci piace lo possiamo "scoraggiare" con tutta una serie di ostacoli burocratici.
Quindi Coop tranquilla, la nostra è solo una bella c......a di campagna elettorale.
Voi resterete l'unico supermercato"

Lorenzo S.

Anonimo ha detto...

L'attuale amministrazione si è ricordata delle proteste, guarda strano, giusto un mese prima dell'elezioni!!!

Sono appena rientrato a casa, San Vincenzo in questo periodo è un cantiere.

Cosa pensano di dimostrare adesso......

J.K.

Anonimo ha detto...

Potevi anche rimanere dov'eri....

Anonimo ha detto...

ALL'ANONIMO DEL 23 APRILE..
ANCHE SE IN RITARDO , TI SUGGERISCO DI DOCUMENRNTARTI MEGLIO E DI NON PRENDERE PER ORO COLATO CIO' CHE VIENE RACCONTATO DAI FANS DELL'AMMINISTRAZIONE BIAGI. OGGI NON E' ANCORA POSSIBILE APRIRE ALCUN NEGOZIO SUPERIORE A 400 MQ DI SUPERFICIE DI VENDITA.COME VEDI ANCHE TU SEI VITTIMA DI QUELLE FORME DI DISINFORMAZIONE CHE ANCORA SONO FREQUENTI

Anonimo ha detto...

Caro simpatizzante"disturbato mantale" sono indignata ed offesa dalla falsa dichiarazione pubblicata sul blog,...............ma non certo sorpresa!Infatti già il giorno precedente alla pubblicazione un collega mi aveva messo al corrente circa le tue meschine esplicazioni.
Le persone come te dovrebbero vergognarsi!Persone che scendono a livelli tanto bassi pur di screditare chi può in qualche modo ostacolare le sue mire.................ma in fondo si sa:"QUANDO NON SI HANNO ARMI VALIDE LA COSA PIU SEMPLICE E' GETTARE FANGO SULL'AVVERSARIO, INVENTANDO BUGIE E FACENDO ILLAZIONI".
Tu non sei un simpatizzante,sei soltanto un disturbato ed un misero che strumentalizza il proprio posto di lavoro e adopera il computer aziendale per le sue bassezze!
VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!


Concretamente convinta

P.S.
Mi scoraggia e demoralizza sempre di più dover lavorare in un ambiente fatto di gentaglia come te e di prostituzioni in senso largo del termine dove la meritocrazia è un valore astratto se non utopico!

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