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Il Programma (in pdf)

CHI E' DAVIDE LERA ?

Davide Lera è nato a Campiglia M.ma il 16 aprile 1964, da madre sanvincenzina e padre piombinese impiegato alle Acciaierie di Piombino, si è trasferito con la famiglia a San Vincenzo alla fine degli anni '70 quando i genitori hanno iniziato a gestire il bar-ristorante-albergo "Il Cacciatore" : uno dei locali di tradizionale riferimento per i sanvincenzini.
Padre di 2 figli: Francesco di 14 anni e Valentina di 12 anni, cattolico, esercita la professione di avvocato negli Studi di San Vincenzo e Follonica. Attualmente è membro del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati della Provincia di Livorno.
Ha da sempre partecipato, motivato da una vera passione civile, alla vita delle associazioni di categoria in favore di San Vincenzo prima come consigliere della locale Confcommercio e poi come Presidente del Consorzio Sabbie Etrusche. Ha esperienza anche come delegato territoriale della Confedilizia.
Presidente di una associazione ippica in San Vincenzo, è stato eletto consigliere comunale nella città di Follonica e nominato Presidente della Commissione controllo e garanzia delle società partecipate.

Candidato alla funzione di Sindaco del Comune di San Vincenzo alla tornata elettorale del 6 e 7 Giugno per la LISTA CIVICA SAN VINCENZO PER TUTTI


SILO

on 30 aprile 2009


DEMOLIRE ? RIQUALIFICARE ?







PISTA CICLABILE

on 27 aprile 2009


Lo definiresti un percorso ciclabile?

VELODROMO = CATTEDRALE NEL DESERTO

on 24 aprile 2009

AL PD DUE STAMPELLE NON BASTANO PIU'

on 18 aprile 2009

Al Partito Democratico due stampelle non bastano più. Lo abbiamo appreso dalla stampa e, sinceramente ci ha lasciato perplessi. Infatti, si apprende che a sostegno della lista capeggiata da Michele Biagi, questa sarebbe stata composta da: Partito Democratico, Comunisti italiani e Socialisti. Una coalizione annunciata, unitamente al nuovo simbolo con il quale si identifica la coalizione <…per San Vincenzo>. Poi, c’è stata la serata di “Strada Facendo” (più conosciuta come Biagi-day) e la coalizione ufficiale era ancora quella ma, non solo, nel riepilogare i cinque anni trascorsi, nessun cenno all’apporto dell’Italia dei Valori. Poi, successivamente abbiamo appreso che si era aggiunto l’Italia dei Valori, che fra l’altro, fa parte della coalizione che attualmente governa San Vincenzo. Stando così le cose appare naturale chiedersi che cosa è intervenuto a far ricordare al PD di avere, nella coalizione, anche l’Italia dei Valori? E’ stata una…. Precedente e continuativa dimenticanza? Comunque appare singolare l’appassionata dichiarazione rilasciata alla stampa dal segretario di zona dell’I.d.V. Sergio Giorgi tutta tesa a sostenere la coalizione di cui anche lui ed il suo partito, per fortuna (o grazia ricevuta?) oggi ne fanno parte. Noi, ci limitiamo solo ad evidenziare quello che è storia recente ed a confidare nell’intelligenza ed il buon pensare della gente.

PIAZZA DELLA KIMERA

on 17 aprile 2009


La nuova PIAZZA della KIMERA...

l'unica piazza che aveva un bellissimo panorama sul mare.








PERCHE' LA LISTA CIVICA

SAN VINCENZO – Il Comitato Promotore della lista civica – Davide Lera sindaco – in estrema sintesi, illustra le motivazioni di questa nuova formazione entrata in competizione per il comune di San Vincenzo. Emerge con forza il disagio con il quale hanno prima cercato di riunire le forze politiche sotto un’unica bandiera in modo da porsi in alternativa alla lista che, sotto vari idiomi, da ben sessanta anni governa San Vincenzo. Una lista civica, trasversale, dove non figurano stemmi riconducibili a partiti politici, ma una lista nata per amministrare un territorio e non per amministrare il potere. Lo volevamo e ci siamo riusciti. Abbiamo dato vita ad una Lista Civica trasversale che accomuna persone di diversa provenienza politica e che trova la sua ragione d’essere in un comune senso civico volto al perseguimento dell’interesse della comunità. Siamo una Lista Civica non apolitica ma apartitica. I partiti che, come soggetti istituzionali, sono degni del massimo rispetto, in questi ultimi anni, nell’ambito del governo del nostro comune, non hanno dato nulla e, anzi, hanno avuto occasione di dar luogo a situazioni ben poco edificanti. Perciò abbiamo creduto che una lista civica, svincolata dalle diatribe di partito e senza condizionamenti ideologici potesse rispondere meglio alle aspettative ed ai bisogni dei cittadini. Ma il vero legante che ci ha unito e che ci dà forza e coesione e’ la comune volontà di vedere vincere a San Vincenzo la vera democrazia. E non ci si meravigli di una simile affermazione perchè per noi democrazia non significa diritto di dissentire ma piuttosto possibilità di dissentire rimanendo e sentendosi liberi. Oggi sono pochi i cittadini che pur non condividendo il sistema di amministrare, trovano la forza di dissentire pubblicamente e di dissociarsi in modo inequivocabile. Questo significa che siamo di fronte ad una forma di autocrazia silente, occhiuta e invadente in cui cittadini e associazioni che dissentono trovano prima o poi indifferenza o porte chiuse. E chi trova la forza di reagire non si sente un uomo libero ma, purtroppo, quasi un eroe. Noi diciamo ai cittadini di continuare a coltivare le proprie idee politiche così come noi continuiamo a coltivare le nostre senza nulla rinnegare ma chiediamo loro di sostenerci affinchè a San Vincenzo cambi il corso delle cose visto che riteniamo di offrire ai cittadini una vera alternativa di governo del paese. E ci proponiamo di far sì che in futuro i cittadini non abbiano condizionamento alcuno da chi li amministra, perchè non ci deve essere qualcuno più “uguale” di altri, perchè le opportunità devono essere opportunità per tutti e perchè ognuno deve avere cognizione e certezza dei propri diritti e dei propri doveri. Insomma, vogliamo che sia costruito un comune che sia davvero al servizio dei cittadini.

Lo strapotere della COOP a San Vincenzo

on 12 aprile 2009


COOP & ESSELUNGA
La concorrenza per Bernardo Caprotti (Presidente Esselunga) è un valore irrinunciabile. E' proprio sul concetto di concorrenza ha introdotto cinquant'anni fa, insieme a Nelson Rockfeller, i supermercati in Italia, abbattendo i prezzi degli alimentari del 20 o 30% ovunque comparisse la sua grande esse. Ma ci sono delle zone in Italia dov'è difficilissimo esercitare la concorrenza (dice Caprotti) semplicemente perchè non ti permettono di entrare. In questi territori i prezzi sono più elevati che altrove grazie a un monopolio esclusivo e inespugnabile. Sono le zone a dominanza Coop. La commisione Europea a promuovere accertamenti ufficiali e a chiedergli la sua testimonianza.. Con oltre 50 miliardi di euro di fatturato, il 3% del PIL,il gruppo Legacoop è la terza impresa italiana, dopo Eni e Fiat. Domina un quarto del mercato della grande distribuzione. Dà lavoro a oltre 400.000 persone. E' presente in borsa con alcune società fra cui Unipol. Godono di vantaggi fiscali: l'imposta sugli utili societari (Ires) incide sull'utile lordo delle coop solo per il 17% contro un'incidenza del 43% sull'utile lordo di una società non cooperativa come l'Esselunga. Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, è stato segretario del Pci a Imola. Turiddo Campaini, presidente di Unicoop Firenze, era consigliere comunale dei DS a Empoli. Pierluigi Stefanini, oggi presidente di Unipol, è stato segretario del Pci bolognese,presidente di Legacoop a Bologna e questi sono solo pochi esempi.

Leggete il link: http://www.falcecarrello.com